Questa settimana Light and Tasty ci invita a rivisitare, in chiave light, una ricetta tipica regionale.
Sono stata molto indecisa su quale ricetta rivisitare, infatti sono tanti i piatti tipici che contraddistinguono le nostre regioni e le nostre famiglie.
Allora ho cercato nei profumi che spuntavano dai miei ricordi dell'infanzia, quindi il brodo di carne, gli intingoli, la ciambella e le mele cotte.... ma poi ecco che mi si materializza un piatto invernale, robusto che amava tanto il mio nonno: la trippa.
Una ricetta che richiedeva del tempo per la sua preparazione e mi ricordo che io "rubavo" i fagioli 😀
Quindi rivisitiamo la trippa, piatto tipico di tutte le regioni d'Italia, pur con qualche piccola differenza!
Niente stomaco di bovino, ma uova per la preparazione della finta trippa.
Niente di inventato, infatti la finta trippa è un piatto della cucina povera comune a tutte le regioni italiane, di quando la carne era un lusso, trippa compresa, che in pochi potevano permettersi.
La mia finta trippa è semplice semplice, solo frittatina a listarelle, pomodoro e fagioli bianchi che sono tipici della trippa piacentina, qualche erbetta per profumare e via in tavola!
Finta trippa con i fagioli bianchi